Medicina informativa Russa

I nostri dubbi sono traditori, e ci fanno perdere il bene
che potremmo ottenere perché abbiamo paura di tentare.
William Shakespeare

Quando si è malati, non c’è nulla che si desideri più ardentemente del recupero della salute. Quando si è esauriti e
abbattuti, non c’è nulla che si desideri di più della possibilità
di rigenerarsi e risollevarsi. Chi ha problemi nel rapporto di
coppia, auspica una buona soluzione per sé e per il proprio partner.

Per chi si sente vittima del caso non esiste aspirazione più
ardente che potersi organizzare la vita in base ai propri desideri
più profondi.
In passato c’era la consuetudine di affidare ad altri la cura del
proprio benessere. In quest’epoca particolare agli inizi del XXI
secolo, sempre più persone cominciano a riprendere in mano la
responsabilità della loro vita e della loro salute. Purtroppo però,
ciò che si trova oltre le possibilità della medicina convenzionale
riconosciuta è ancora in gran parte ignorato. In questo libro
parliamo delle potenzialità della medicina informativa russa,
che solo di questi tempi stanno destando una grande attenzione
nell’opinione pubblica.
La medicina convenzionale cura soprattutto il corpo fisico,
che è solo l’ultimo anello della catena. Per questo, nonostante le
cure mediche, alcuni miglioramenti sono solo di breve durata
oppure la malattia cambia di posto (passando per esempio dalla
cistifellea allo stomaco), continuando a rimanere nel corpo, o
dall’ambito fisico si trasferisce a quello psichico. La medicina
informativa russa parte dal presupposto che ogni malattia e perfino tutte le circostanze sfortunate abbiano origine sul piano
dell’informazione (nel campo informazionale o morfogenetico
dell’essere umano) ed è in primo luogo lì che andrebbero corrette.

L’unico “medicinale” della medicina informativa russa è
la coscienza di ogni singolo utilizzatore. Mediante il lavoro
con le tecniche russe di guarigione e l’adozione di uno stile
di vita sano, potrete rigenerare il vostro corpo, ristabilire la
salute e manifestare eventi che generano felicità nella vostra
vita. Le tecniche di guarigione sono brevi concentrazioni,
facili da capire, che permettono alle persone di pilotare la
propria realtà (salute, avvenimenti ecc.) e sviluppare la propria coscienza.
L’obiettivo della medicina informativa russa consiste nello
sviluppo del potenziale spirituale dell’essere umano, nel raggiungimento del piano superiore di coscienza e della comprensione del mondo, e nella facoltà di vivere nella consapevolezza di essere il creatore della propria realtà. In questo stato
superiore di coscienza è possibile plasmare la propria vita in
armonia con tutto il creato e ottenere una salute permanente.
La medicina informativa russa offre un enorme sapere e
semplici tecniche da usare come strumento pratico per rigenerare gli organi, guarire, ringiovanire e manifestare gli eventi
desiderati in maniera armoniosa per tutte le persone coinvolte.
Studiando questa Medicina Alternativa si ha la possibilità di acquisire queste conoscenze e apprendere alcune tecniche che aiutano a ristabilire la salute, a rigenerarsi e a produrre avvenimenti felici.

È la semplicità del metodo a rendere così uniche e straordinarie le
tecniche Russe, che in linea di principio possono essere messe
in pratica da chiunque.

Contrapporre la speranza al dubbio
Di primo acchito, l’idea di poter pilotare la realtà e la salute secondo i propri desideri sembra un’utopia. Eppure quante
volte abbiamo visto l’utopia di ieri diventare la realtà di domani!

I precursori di una nuova coscienza vengono sempre
derisi inizialmente, combattuti in un secondo tempo e infine
riconosciuti e apprezzati.
Forse dubitate di poter pilotare la realtà e la vostra salute, ma
supponiamo che sia possibile: quale desiderio a lungo agognato,
quale guarigione a lungo sospirata potrebbe realizzarsi in questo
modo? Ponetevi questa domanda nel vostro cuore e lasciate che la
vostra risposta personale si trasformi dentro di voi in una fiamma
di trepidazione.
«I dubbi si addormentano risvegliando le speranze», ha detto
una volta Gerhard Uhlenbruck. E in questo senso con il nostro
libro vogliamo costruire un ponte di speranza per tutti quelli
che hanno il coraggio e la buona volontà di assumersi la responsabilità della propria vita e della propria salute.
Forse a questo punto ci può essere utile riconoscere che gli
esempi di errori umani sono pressoché infiniti. Qui di seguito
ne elenchiamo alcuni.

  • Nel 1899 C.H. Duell, il sovrintendente dell’Ufficio brevetti degli Stati Uniti, voleva far chiudere l’ufficio con la seguente motivazione: «Tutto ciò che si poteva inventare è già stato inventato».
  • «Nonostante tutti i futuri progressi scientifici l’uomo non metterà mai piede sulla Luna» (Lee Dee Forest, inventore americano).
  • «Gli aeroplani sono giocattoli interessanti, ma di nessuna
    utilità militare» (il maresciallo Ferdinand Foch, stratega).
  • «Il telefono presenta troppi difetti per essere seriamente considerato un mezzo di comunicazione. Per noi lo strumento non ha
    nessun valore» (Western Union, segnalazione interna, 1876).
  • «Questa scatola musicale senza fili non ha nessun valore
    commerciale immaginabile» (un potenziale investitore a
    proposito dell’invenzione della radio negli anni Venti del secolo scorso).
  • «A chi diavolo vuoi che interessi sentir parlare gli attori?»
    (Harry M. Warner, cofondatore della Warner Brothers a proposito dei film sonori, 1927).
  • «È impossibile far volare una macchina più pesante dell’aria»
    (Lord Kelvin, presidente della Royal Society, 1895).
  • «Non ci piace il loro sound e inoltre la musica suonata con
    le chitarre è in declino» (La Decca Recording Co. motiva con
    queste parole il rifiuto di mettere sotto contratto i Beatles,
    1962).
  • «Non esiste il benché minimo indizio che faccia pensare che
    l’energia nucleare diverrà mai accessibile». Qui si è sbagliato
    perfino un genio del calibro di Albert Einstein.
  • «Penso ci sia un mercato mondiale per forse cinque computer» (Thomas Watson, presidente della IBM, 1943) o «Che
    bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa?»
    (Ken Olson, presidente della Digital Equipment Corp., 1977).
    Secondo le stime degli esperti, dal 2015 gli utilizzatori di
    PC sono più di cinque miliardi!
  • «L’email è un prodotto completamente invendibile» (un manager della Sharp Associates, 1979). Oggi vengono inviati più
    di duecento milioni di email al giorno!
    Sono sempre gli esperimenti di pionieri coraggiosi a farci
    ricredere.

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