
RICERCHE NATUROPATICHE HA LO SCOPO DI PROMUOVERE LA CONOSCENZA E LA DIFFUSIONE DI OGNI TIPO DI TECNICA E DISCIPLINA VOLTA AL RECUPERO E AL MANTENIMENTO DEL BENESSERE PSICO-FISICO E AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA. PER IL RAGGIUNGIMENTO DI TALI FINALITÀ,
IL CENTRO DI RICERCHE NATUROPATICHE SI OCCUPA DI RICERCA, DI STUDIO E DI DIVULGAZIONE DI TUTTE QUELLE METODICHE ISPIRATE AD UNA VISIONE UNITARIA DI MENTE E CORPO, CHE AIUTANO A RIPRISTINARE L’EQUILIBRIO E L’AUTOREGOLAZIONE, SIA A LIVELLO FISICO CHE PSICO-EMOZIONALE.

RICERCHE NATUROPATICHE HA LO SCOPO DI PROMUOVERE LA CONOSCENZA E LA DIFFUSIONE DI OGNI TIPO DI TECNICA E DISCIPLINA VOLTA AL RECUPERO E AL MANTENIMENTO DEL BENESSERE PSICO-FISICO E AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA. PER IL RAGGIUNGIMENTO DI TALI FINALITÀ,
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La naturopatia o medicina naturopatica è un insieme di pratiche di medicina alternativa, i cui fondamenti teorici furono raccolti da principi salutistici di diversa provenienza, forse formulati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo, senza però mai riuscire a dare vita a una medicina autonoma, univocamente e coerentemente definita. Ha come obiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all’equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l’uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l’adozione di stili di vita sani e in armonia con i “ritmi naturali”.
La medicina scientifica è critica riguardo alla medicina naturopatica, perché i mezzi utilizzati dalla medicina “alternativa” non sono fondati scientificamente e si basano su costrutti teorici non dimostrati; inoltre, i suoi presunti risultati clinici non reggono solitamente alla verifica clinica in studi controllati, e molti dei suoi esponenti usano in maniera fuorviante e suggestiva termini scientifici che hanno in realtà significati molto diversi.

La naturopatia sostiene che è auspicabile prevenire la malattia mantenendo o ripristinando “l’equilibrio energetico” della persona. La malattia è, nell’ottica naturopatica, conseguenza di uno “squilibrio energetico”; la correzione di tale squilibrio determinerebbe, a detta dei sostenitori di tale approccio, la scomparsa dei sintomi.
I sostenitori della naturopatia ritengono che essa differisca dalla medicina allopatica (ovvero la medicina “tout court”) in quanto:
- considera la malattia come una presunta conseguenza di uno “squilibrio energetico” (principio proprio della medicina tradizionale cinese)
- ha un approccio cosiddetto “olistico” nei confronti del paziente (“completo”, teso ad una valutazione globale).
- La valutazione del singolo caso clinico, non si basa sull’esame del/dei sintomi, ma sull’esame del “terreno” della persona, dei fattori esogeni con cui esso entra continuamente in contatto (es. agenti patogeni, componenti geobiologiche dell’abitazione), e sullo stile di vita del soggetto, al fine di individuare ed eliminare quelli originanti e lo squilibrio energetico.
Il “riequilibrio energetico” puo essere attuabile anche per mezzo di specifiche tecniche di massaggio o cromopuntura, che si basa sugli stessi principi dell’agopuntura nella medicina tradizionale cinese: la stimolazione di specifiche aree corporee è attuata con metodi non invasivi (ad esempio digitopressione) sulle stesse aree sottoposte a stimolazione con la tecnica agopuntoria. La naturopatia non si pone come sostituto della medicina allopatica, ma come strumento complementare, in un’ottica secondo cui l’approccio alla malattia può comportare modalità di intervento differenti e che agiscono in sinergia. Di fatto il naturopata è una persona che utilizza tecniche non invasive e soluzioni naturali che stimolano le capacità reattive dell’organismo. Ci sono due gruppi definiti naturopati. Essi sono:
- Naturopati tradizionali;
- Medici naturopati (o medici naturisti o naturopathic doctors) hanno una licenza o una registrazione, basata su studi in medicina.
- Curano prevalentemente malattie e disagi cronici, e disordini psicosomatici. I loro strumenti terapeutici sono prevalentemente:
- fitoterapie
- Iridologia: esistono decine di specializzazioni (Iridologia terapeutica, fisica, sclerologia, ecc.)
- manipolazioni corporee (p. e. osteopatia)
- nutriterapie (p. e. terapie ortomolecolari)
- Idroterapia (p. e. terapie Kneipp)
- Omeopatia classica o complessa
- Agopuntura
- Oligoterapia
- Medicina Tradizionale Mediterranea
- Medicina Tradizionale Cinese
- Floriterapia
- Aromaterapia
- Medicina Popolare
- Alimentazione Naturale
- Fisiognomica
- Kinesiologia Applicata
- Riflessologia
- erboristeria
Massime basilari di naturopatia
- Sostenere le forze auto-guaritrici dell’organismo: l’organismo dispone di strumenti di auto-guarigione, p. e. nel sistema immunitario, plasticità nervosa, rigenerazioni tissutali e altri. Il naturopata ha il compito di sostenerli.
- Identificare e curare la causa del disagio o della malattia: la causa della malattia o del disagio deve essere rimossa per arrivare a una completa guarigione. Può avere diverse radici: fisiche, chimiche, metaboliche, genetiche, emotive, sociali, mentali, spirituali e altri. Il naturopata oltre a curare i sintomi, si impegna, quando è possibile, a rimuovere le cause del malessere cercando di identificarle.
- Primum nihil nocere (naturopati tradizionalisti) oppure il minor danno (medici naturopati): i naturopati tradizionalisti che seguono un codice deontologico della categoria insistono sul “nihil nocere”, cioè utilizzano esclusivamente metodi privi di controindicazioni per cui si astengono dai casi clinici dove potrebbe sorgere aggravamenti nocivi per il cliente. I medici naturopati valutano il minor danno per il paziente tra malattia e cura, al prezzo di ritenersi responsabili in caso di errore o di valutazioni contrastanti.
- Curare la persona e non la malattia: i naturopati non condividono la visione cosiddetta “specialistica” della medicina, che cura sistemi, organi e malattie presi singolarmente, ma dichiarano di attuare pratiche terapeutiche che loro ritengono coinvolgere la persona in tutte le sue dimensioni: fisica, emotiva, mentale e spirituale.
- Fungere come insegnante del corretto stile di vita.
- Prevenire le malattie.

La naturopatia scientifica
La naturopatia scientifica è quella branca delle scienze naturopatiche dedicata alla cura globale del benessere della persona secondo i principi della psicobiologia del comportamento umano, commercialmente diffuse nel mondo occidentale sotto il nome di “naturopatia”.La naturopatia scientifica applica quindi i principi della psicobiologia del comportamento umano alla promozione del benessere attraverso un’attività di consulenza e di formazione in materia di stili di vita e abitudini sane e corrette, con un approccio scientifico che richiede la conoscenza dei principi e del metodo scientifico. Essa implica la conoscenza e la padronanza di tutte le discipline e le scienze umane che si occupano della salute del benessere dell’uomo in una sintesi complessa.
Le basi di biochimica, genetica, etologia, fisica, scienza dell’alimentazione e scienze erboristiche, anatomia e fisiologia umane, sono quindi integrate dallo studio del comportamento umano alla luce delle scienze storiche, filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche.
A partire dall’analisi dei bisogni primari (legati alla cura dell’alimentazione, del sonno, della salute del corpo), la consulenza in naturopatia scientifica costruisce insieme con il cliente un programma relativo allo stile di vita che integri il soddisfacimento di questi bisogni fondamentali con quello dei bisogni sociali, aiutandolo a ricercare la autorealizzazione e il miglioramento della qualità della sua vita.Tutto ciò richiede la piena padronanza dei principi fondamentali delle neuroscienze e della psicobiologia applicati alla cura di ogni aspetto della vita, con particolare riferimento alla gestione concreta della vita quotidiana, del proprio rapporto con se stessi e con gli altri, con l’attività professionale e le relazioni sociali.
Da ultimo, la naturopatia scientifica aiuta attraverso l’attività di consulenza a sviluppare la capacità di condurre una ricerca di conoscenza e di spiritualità che siano fondate su solide basi scientifiche e non su illusorie fantasiose pratiche new age
